23 Dicembre 2021

Nell’ambito del processo di refarming della banda 700 MHz, EI Towers ha partecipato alle procedure di gara indette dal MISE per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale, aggiudicandosi i diritti per la realizzazione delle reti nelle seguenti Aree Tecniche:

AT 01 – Piemonte (Rete di I Livello – Canali 21 e 41)

AT 02 – Valle d’Aosta (Rete di I Livello – Canale 27 e Rete di I Livello – Canale 31)

AT 03 – Lombardia e Piemonte Orientale (Rete di I Livello – Canale 22)

AT 04 a – Provincia Autonoma di Trento (Rete di I Livello – Canale 41)

AT 07 – Liguria (Rete di I Livello – Canale 27)

AT 08 – Emilia Romagna (Rete di I Livello – Canale 32 e 29)

AT 09 – Toscana (Rete di I Livello – Canale 41)

AT 11 – Marche (Rete di I Livello – Canale 42)

AT 12 – Lazio (Rete di I Livello – Canale 27)

AT 13 – Abruzzo e Molise (Rete di I Livello – Canale 29 e 32)

AT 14 – Campania (Rete di I Livello – Canale 41 e Rete di II Livello – Canale 31 Prov. di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno)

AT 16 – Calabria (Rete di I Livello – Canale 32)

AT 18 – Sardegna (Rete di I Livello – Canale 39 e 41)

EI Towers, forte della propria esperienza nel settore radiotelevisivo e nel suo nuovo ruolo di operatore di rete televisivo locale, nel corso del mese di dicembre 2021, in linea con le tempistiche definite dalla road map ministeriale, ha attivato in Sardegna la prima rete televisiva a diffusione locale che segna l’inizio della transizione verso il nuovo digitale terrestre. 

La rete, interamente progettata e realizzata da EI Towers, è costituita da 40 impianti, garantisce una copertura della popolazione superiore al 90%, si basa su un head-end centralizzato presso l’Headquarter di Lissone e veicola sul territorio sardo i contenuti di oltre 15 fornitori di servizi media audiovisivi locali (FSMA).

L’impegno di EI Towers, per il completamento del processo di transizione al nuovo digitale televisivo terrestre da parte dell’emittenza locale, proseguirà nel corso del 2022 con l’implementazione delle ulteriori reti e la messa a disposizione agli FSMA della capacità trasmissiva richiesta.