Fabio Duranti’s Post

Si potrebbe paragonare l'essenza profonda dell'essere umano ad una "vibrazione atemporale costante", che rappresenta l'oceano incommensurabile della sua natura divina. Questa vibrazione non classificabile con nessun concetto conosciuto, emette di continuo una certa influenza con la speranza che l' "apparecchio egocentrico" che noi in quanto personalità siamo, si sintonizzi sulla sua frequenza silenziosa e serena, ma ahimè... L'essere umano egocentrico è il più delle volte in contatto con "frequenze radio" estranee alla sua essenza originale, rivolto per tutto il tempo verso il mondo esteriore e così il bipede pensante che noi siamo, riproduce nel suo sistema solo suoni futili e vani. Sarebbe più proficuo ascoltare la "voce del silenzio" che parla costantemente nel profondo dell'essere, piuttosto che perdersi nella cacofonia variegata che il mondo produce ad ogni istante.... (Temi che rimandano al libro: OLTRE LE PORTE DELLA PERCEZIONE)

SUL CONCETTO MAL COMPRESO E DISTORTO DI " MAGO" La natura primordiale ed originale dell'essere umano è quella del " mago", anche se riteniamo questa parola oramai sporcata e distorta nel suo significato originale.Potremmo usare altri termini meno usuali tipo " compassionevole" " irradiante" collaboratore dell' universo".Un mago in senso gnostico non agisce per sua volontà, ma come canale cosciente che veicola l'amore che regge il mondo.Questo " Amore" non è sentimentale nè mieloso, ma infonde una forza che purifica e scioglie nodi vecchi forse di millenni.Il problema fondamentale dell'umanità è il suo enorme peso karmico nei confronti della creazione tutta : il mago agisce silenziosamente non agendo, proprio per lenire un pò questo fardello che pesa su di ogni uomo...Dimenticate quindi le figure di Harry Potter e simili : trattasi solo di fantasie libresche nate da una conoscenza superficiale dell'arcaica ed originale scienza magica.

Non sei nè il corpo nè la mente.Non esiste quella cosa chiamato "corpo".Non hai capito chi sei, ed è un fraintendimento che ti fa soffrire, per capirlo, devi indagare. Nisargadatta

Nelle tre dimensioni dello spazio- tempo, vibra silente il cerchio dell' eternità il cui nucleo rappresenta il vertice dell'Amore assoluto.

"Di questo compendio dell'universo mi son fatto , vivente, una tomba" Assioma rosacrociano

IL VIAGGIO PERIGLIOSO L' epico e mal compreso " viaggio periglioso" intrapreso per raggiungere la patria perduta, il vello d' oro o la coppa del Graal, non consiste propriamente in uno spostarsi da un luogo ad un altro, questo più ameno ed armonico di quello di partenza.Trattasi invero di una sorta di " sprofondamento atemporale" che si effettua proprio dove la vita quotidiana ci ha posto.Senza cambiare abitudini o recidere legami affettivi, tale viaggio è tutto interiorizzato, cosa che comunque influenza anche la vita esteriore.Il " muoversi verso la terra promessa", equivale quindi ad un avanzamento nelle linee temporali, cosa che ad un certo momento ci fa rompere dette linee, rivelando così il substrato di ogni cosa che è l'eternità.Ricordiamo di sfuggita che Socrate, non viaggiò mai in vita sua fuori dalle mura di Atene, ma che sicuramente portò a termine l'attraversata dei sette mari , proprio come Sinbad il marinaio...

POESIA ZEN Come un fior di loto aspetto che tu altro me stesso di me stesso sorga beato dal pantano della mia anima per riempire l'atmosfera del soave odore del regno del Nirvana Versi che rimandano al libro: OLTRE LE PORTE DELLA PERCEZIONE

"PENSIERO ERMETICO" Il soffio del tempo addormenta la coscienza rendendola come morta mentre il bacio dell'eternità risveglia l'anima rendendola luminosamente desta.