VERDENA

Venerdì 2 marzo, ore 22:30

Non accade molto spesso in Italia che un gruppo che proponga del sano hard rock riesca
a trovare una collocazione nel mercato discografico nazionale, figuriamoci raggiungere le
posizioni più alte delle classifiche di vendita… Ma per i Verdena, trio proveniente dalla
provincia di Bergamo, ottenere entrambe le cose non è davvero stato difficile.

Merito di un talento straordinario capace di realizzare produzioni artistiche che farebbero invidia a molti dei gruppi americani che vanno per la maggiore. Alberto (voce, chitarra), Roberta (basso) e Luca (batteria) tornano ad esibirsi dal vivo in attesa dell’uscita del loro
nuovo album, prevista per la metà di marzo.

Biografia

Il gruppo nasce nel 1996 dall’incontro dei fratelli Alberto e Luca Ferrari, rispettivamente chitarrista/cantante e batterista, con la bassista Roberta Sammarelli (ex chitarrista di un gruppo locale al femminile denominato Porno Nuns).

Il gruppo decide di chiamarsi inizialmente Verbena (lo si sente in Nella Schiuma, una canzone del loro secondo demotape), salvo successivamente decidere di cambiare il nome in Verdena una volta scoperta l’esistenza di un gruppo statunitense con questo nome. Tale gruppo nonostante fosse più giovane aveva pubblicato un disco prima del trio bergamasco.

Nel luglio del 1997 il trio registra un demotape, per l’esattezza il secondo (il primo vendette pochissime copie) di cui verranno vendute circa 500 copie ai concerti e che permette alla band di suonare dal vivo nelle province di Bergamo, Brescia e Milano.
La band viene contattata da numerose etichette indipendenti, ma nel settembre del 1998 accettano la proposta di Black Out/Universal con cui firmano un contratto pochi mesi più tardi.

Nel marzo del 1999, il trio inizia a lavorare all’album di debutto Verdena allo Studio Emme di Firenze, album che venderà più di quarantamila copie e varrà alla band il “Premio PIM” di Repubblica come miglior gruppo rivelazione del 1999. La produzione è affidata a Giorgio Canali (ex-chitarrista di CCCP Fedeli alla linea, CSI ed attuale chitarrista dei PGR) che insieme alla band riesce a concludere i lavori dopo circa un mese.

L’attività live dei Verdena si intensifica: suonano con i Marlene Kuntz, a giugno al Gods of Metal e all’Heineken Jammin’ Festival, in estate allo Jesolo Beach Bum Festival ed all’Independent Days Festival.

Il 21 giugno 1999 esce il primo singolo estratto dall’album Verdena: Valvonauta. Il pezzo, spinto da un videoclip diretto da Francesco Fei trasmesso frequentemente su MTV, diventa in breve un successo nel panorama rock italiano. Il 30 settembre 1999 l’album è finalmente in vendita nei negozi ed il 18 ottobre la band inizia il proprio tour italiano. Il secondo singolo da Verdena è Viba; al suo interno vi sono altri tre brani: Stenuo, Cretina e Sunshine of Your Love, una cover dei Cream.

In febbraio 2000, i Verdena rilasciano una versione in vinile del loro album di debutto, includendo una nuova canzone: Ormogenia, cantata dalla bassista Roberta Sammarelli.

Nel frattempo, tra uno spostamento e l’altro su e giù per la penisola, la band prova nuove idee, stratificando maggiormente il proprio suono con l’aggiunta di un piano rhodes e di un mellotron.

Il 15 giugno 2001 esce l’EP Spaceman EP contenente tre inediti tra cui Reverberation, una cover dei 13th Floor Elevators. Il singolo anticipa l’uscita del secondo album della band, Solo un grande sasso, il risultato di due mesi di registrazione nello Studio Next di Mauro Pagani con la produzione di Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours.

Il disco, appena uscito, ottiene ampi consensi dalla critica musicale e guadagna in breve la sesta posizione della classifica FIMI.

Il 26 ottobre 2001 i Verdena iniziano il tour di Solo un grande sasso che li vedrà impegnati praticamente per tutto il 2002, con date in tutta Italia e partecipazioni a due festival olandesi. Nel frattempo i Verdena assoldano nella formazione il tastierista Fidel Fogaroli.

Come per il primo album, anche di Solo un grande sasso viene pubblicata in seguito un’edizione su vinile includendo una canzone non presente nell’edizione su CD, chiamata Il tramonto degli stupidi.

Nell’estate del 2003 i Verdena iniziano le registrazioni del terzo album, Il suicidio dei samurai. L’album esce ad inizio 2004, anticipato dall’EP Luna EP. Come accaduto per Solo un grande sasso, anche in questo caso la critica accoglie benissimo l’album. Alberto Ferrari utilizza l’aggettivo rude per descrivere il nuovo album (per Solo un grande sasso aveva utilizzato cosmico).

Il 2004 e’ caratterizzato da una lunga tournèe (piu di 90 date) che parte il 21 febbraio per terminare il 26 dicembre (nei primi giorni di febbraio la band propone un piccolo assaggio del nuovo disco in tre concerti di circa 40 minuti presso tre negozi della catena Fnac).

Nel mese di aprile 2005 Il suicidio dei samurai, uscito nel gennaio del 2004 ed entrato in classifica nei primi posti della top ten italiana, verrà pubblicato in Svizzera 18 aprile e successivamente in Germania 12 settembre. Sempre nel mese di aprile 2005 i Verdena faranno un tour promozionale in alcune città tedesche e svizzere.

Dopo molte date in Italia, Germania e Svizzera, nel dicembre 2005 inizia la prima fase di scrittura del quarto disco nell’Henhouse Studio, il pollaio dietro caso Ferrari riadattato a studio di registrazione.

Quasi definitive le versioni di sei nuovi brani già proposti in sede “live”, di cui per il momento sono noti i titoli provvisori: “Il Gulliver”, “Chilometrica”, “Don Calisto”, “In parte a me”, “Pazienza”, “Il caostrisciante”.

Nel mese di Aprile 2006 esce per la prestigiosa etichetta francese Barclay (la stessa che ha lanciato i Noir Desir) Il Suicidio dei Samurai, l’ultimo disco della band pubblicato nel gennaio 2004. Anche qui, come in Germania, Svizzera, Austria, il disco viene pubblicato nella sua versione originale. L’album viene distribuito nei negozi francesi lunedì 10 aprile 2006.

A metà marzo 2007 è in uscita il loro nuovo album.

Formazione

Alberto Ferrari (voce/chitarra)

Luca Ferrari (batteria)

Roberta Sammarelli (basso elettrico), si unisce ai Verdena nel 1996 abbandonando un gruppo punk bergamasco di nome Porno Nuns

Fidel Figaroli (tastiera), dopo aver svolto il ruolo di tastierista durante il tour di Solo un grande sasso si unisce ufficialmente al gruppo nel gennaio del 2004.

Discografia

LP/ALBUM

1999 Verdena Black Out – Universal

2001 Solo un grande sasso Black Out – Universal

2004 Il Suicidio dei Samurai Black Out – Universal

EP

1999 Valvonauta EP Black Out – Universal

2000 Viba EP Black Out – Universal

2001 Spaceman EP Black Out – Universal

2002 Miami Safari EP Black Out – Universal

2004 Luna EP Black Out – Universal

2004 Elefante EP Black Out – Universal

www.verdena.com
www.myspace.com/verdena
Ingresso euro 12,00
Inoltre: Questa sera in sala i ragazzi di PARTYNIGHT!!!
I vostri momenti più divertenti immortalati in digitale e
visibili online sul sito www.partynight.it.
A seguire, dalle 01:00
SONIC
L’appuntamento con il rock da ballare del New Age Club con il sound di dj Killah.
Ingresso GRATUITO