TORINO. E' stata fissata in 65 mila persone, delle quali 50 mila in piazza Vittorio e 15 mila sui lungo fiume e in via Po, la capienza dell'area in cui a Torino si svolgerà lo spettacolo di fuochi d'artificio per la festa patronale di San Giovanni. Alcuni dettagli del piano sicurezza e dei costi dell'evento sono stati illustrati in Commissione consiliare dall'assessora alla Sicurezza, Gianna Pentenero, e dal collega ai Grandi Eventi, Mimmo Carretta. L'accesso all'area avverrà attraverso una serie di varchi e saranno 200 gli steward che avranno anche il compito di monitorare il numero di persone presenti attraverso una app e un sistema di geolocalizzazione. Sarà proibita la vendita e la consumazione di bevande in bottiglie di vetro e i dehors della piazza dovranno essere rimossi.


La Città ha provveduto a individuare un'area apposita, che verrà controllata anche durante la notte, dove i gestori dei locali potranno depositare sedie e tavolini in attesa di poter nuovamente allestire i dehors. I festeggiamenti di San Giovanni costeranno complessivamente 295 mila euro, compresi 145 mila euro di sponsorizzazioni. La principale voce di spesa è il capitolo sicurezza, pari a 100 mila euro. L'assessore Carretta ha confermato la riduzione dell'impatto acustico dei fuochi d'artificio che non supererà i 100 decibel riferiti all'effetto della propulsione. 

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